Ora invece vi presento una delle mie nuove poesie.
Comincio a spiegarvi di chi tratta (non abbiate paura, non è una prosa!!).
Praticamente un giorno mi trovavo nel solito treno di ritorno da scuola. Ero seduta in compagnia di alcuni amici, e notai che sul seggiolino avanti al mio c'era un ragazzo, non so, non riuscivo più a togliergli lo sguardo di dosso allora presi carta e penna e la mia mente cominciò a dettarmi una poesia che faceva così:
Anima fragile
La tua anima fantasma
si nasconde dietro un finestrino,
mentre i miei sguardi fugaci,
catturano i tuoi occhi,
che presi dalla natura
guardano fissi
quello che c’è oltre il “fuggire”
di un treno.
Sei solo un’ anima
che nasconde sofferenza
o forse solitudine.
Ma l’ammirare quello che il sole
illumina,
riempie di gioia i tuoi occhi.
Qualche sguardo
arriva anche a me,
ma è solo la mia anima ispiratrice,
che è capace di renderti mio
per un dolce istante.
Tutti noi abbiamo una piccola parte che parla di poesia. Quante volte vi siete presi la cotta per una persona oppure avete cominciato a piangere perchè magari i vostri genitori vi hanno sgridato e avete cominciato a scrivere qualcosa? Bene, questo semplice modo di comunicare è un modo di sfogarsi e far capire a chi le legge i nostri stati d'animo!
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